«Prevenire è meglio che curare». E allora, la strategia vincente per arginare la rapida espansione di questi disturbi in età pediatrica e pre-puberale è giocare d’anticipo, puntando cioè sulla prevenzione, tramite la promozione di incontri informativi e di sensibilizzazione nelle scuole, oltre che nei luoghi ricreativi e sportivi per i più giovani; come le scuole di danza, appunto. Su questa scia, a fare scuola è il progetto FoodNet (promosso dall’A.R.P. Associazione per la Ricerca in Psicologia Clinica di Milano, in partenariato con l’associazione promotrice della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, Mi Nutro di Vita di Pieve Ligure – GE), decollato all’inizio dell’A.S. 2019-2020 negli istituti di istruzione primaria del Golfo Paradiso. Attraverso modalità d’intervento ludiche e creative, che vedono il coinvolgimento dei bambini in attività di riconoscimento e gestione delle emozioni, propone un modello di prevenzione orientato a crescere bambini e adolescenti più consapevoli del forte legame esistente tra cibo ed emozioni. «Ci auguriamo», riferisce la Dr.ssa Deborah Colson (psicoterapeuta referente del progetto), «che questa serie di interventi nelle scuole primarie liguri sia solo il primo passo di un cammino che porti la prevenzione dei disturbi alimentari in tutte le scuole italiane».
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